Una terra che fa del connubio tra vino, olio e cultura un motivo di attrazione che dura da secoli. La sua conformazione aiuta la vite a crescere tra i pendii e le colline che si alternano in un panorama per lo più montuoso.
Negli ultimi anni l’Umbria è caccia di enoturismo che arriva fin dal nord Europa, i colori, l’arte e l’aria di un luogo fermo all’epoca medievale, si riflettono nei sapori di tutta l’enogastronomia umbra.
Nel cuore verde d’Italia, si trovano borghi che non conoscono il trascorrere del tempo. In questa regione gli itinerari del vino sono più vicini che in altre regioni e si godono nei week end tra la primavera e l’inizio di autunno.
Le cantine dell’Umbria si aprono in concomitanza di eventi molto seguiti e ricchi di fascino:
L’enoturismo in Umbria si vive tra le aziende vinicole umbre dai Colli de Trasimeno ai Colli Perugini, passando per Amelia, Torgiano e Assisi. La Visita e degustazione vini dell’Umbria, parte da una passeggiata tra i vigneti, magari a fare trekking, fino a vivere una notte romantica, ricca di fascino.
La cornice di tutto è il paesaggio e l’arte millenaria, il cuore sono i vini umbri degustati con pranzi e Pic nic conviviali tipici nei vitigni umbri.
Una caratteristica di queste manifestazioni è l’attenzione a tutta la famiglia, i bambini vengono intrattenuti con i laboratori d’arte mentre i loro genitori possono farsi trasportare dagli assaggi e degustazioni.
Tutto l’anno si possono percorre gli itinerari del vino che sono quattro: la strada dei vini del Cantico, la strada del vino colli del Trasimeno, la strada del Sagrantino, la strada dei vini etrusco romana.
Il territorio umbro per il 71% è collinare, non ha aree pianeggianti tanto che per il 29% restante è montuoso. Gode di un clima particolare che alterna la stagione calda e asciutta a quella molto fredda.
La viticoltura è favorita per via della giusta piovosità senza gli eccessi delle gelate. La conformazione collinare e la piovosità sono ottimi alleati per far cresce uva della migliore qualità fino a maturazione. La pianta assorbe in maniera graduale l’acqua grazie al terreno che usufruisce di un drenaggio naturale perfetto.
I vigneti si alternano agli uliveti creando quel panorama unico e suggestivo che tinge le colline di verde, nero e grigio.
Un territorio relativamente piccolo con una superficie vitata di 13.000 ettari che produce circa l’1 -1,5% della produzione nazionale.
La qualità della produzione dipende dalla vocazione degli umbri a prediligere un vino attentamente curato e all’abbinamento tra clima favorevole alla vite e conformazione del territorio collinare.
La produzione vinicola umbra è equamente distribuita tra bianchi e rossi, vediamo alcuni dei più famosi vini umbri.
Tra i vini a bacca bianca è molto rinomato e riconosciuto il Grechetto che nasce principalmente nell’area dominata da Todi. Il suo livello di gradimento ha comportato l’espansione verso altri territori dell’Italia centrale. La sua origine risale al VII secolo a.C. per merito dei greci.
Il Bianco d’Assisi DOC nasce nella provincia perugina ed è caratterizzato per il basso contenuto alcolico che lo rende adatto per il consumo da pasto.
Il Bianco di Torgiano DOC è un altro bianco gradevole e godibile, nasce dalle uve Grechetto e Trebbiano Toscano.
Il Bianco dei Colli Amerini DOC sempre con uve Trebbiano Toscano.
Tra i vini a bacca nera troviamo il Sagrantino di Montefalco DOCG risalente al medioevo e localizzato proprio a Montefalco. Si trovano vitigni anche nella provincia di Perugia.
Il Torgiano Rosso Riserva DOCG con invecchiamento a 3 anni, un vino corposo piacevole con la cacciagione e con i formaggi dal gusto deciso come il Gorgonzola, il Pecorino o l’Asiago.
Il Rosso Orvietano Doc, da uva Sangiovese, ha un colore rubino e un sapore gradevole e non intenso cosa che lo rende amabile con tutti i tipi di pasti, favorito anche dalla bassa gradazione alcolica.
Come detto la produzione tra bacca nera e bianca è equi-distribuita, alcuni vitigni si sono affermati, vediamo quali.
A bacca bianca i due più importanti sono:
Le uve nera sono:
In Umbria si producono ben 2 DOCG e 14 DOC oltre a 6 IGT, di seguito le più note etichette:
Vi presentiamo le migliori aziende vinicole che aprono le porte per visite in cantina e per degistazione vini.